Nell’augurare un buon lavoro al nuovo Consiglio Provinciale, scaturito dalle elezioni di secondo livello del 18 dicembre u.s., ci permettiamo di sottolineare la posizione presa del Circolo di Savigliano del PD in occasione dell’appuntamento elettorale che ha coinvolto i consiglieri e i sindaci del cuneese.
Molti sono già stati i commenti sull’andamento di queste elezioni, che per la prima volta vedevano presentarsi ben quattro liste e oltre quaranta candidati. Le osservazioni che ci interessa sottolineare sono quelle relative all’area saviglianese, la cui sintesi è che si ritrova senza rappresentanza. Le ragioni vanno ricercate certamente nel successo di preferenze di alcuni candidati delle liste che hanno eletto più consiglieri, ma abbiamo letto diverse ricostruzioni nel tentativo di spiegare quello che alla vigilia sembrava un esito non prevedibile.
Da parte del PD Saviglianese il sostegno era chiaro: privilegiare il territorio che nella lista “La nostra Provincia” era rappresentato in primis dal Sindaco di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro. Una scelta dettata per altro non solo dall’appartenenza territoriale, ma altresì dalle capacità riconosciute e dal ruolo svolto in questi anni.
Sulla carta un sostegno che poteva aveva la forza di determinare una elezione che invece non c’è stata, fatto che insieme all’esclusione di altri candidati del territorio ha determinato l’assenza del saviglianese sui banchi del neo Consiglio Provinciale.
Riteniamo che questo risultato sia negativo per il territorio, ma soprattutto sancisca ancora una volta la difficoltà nel fare squadra e di guardare al risultato utile. Purtroppo, sono prevalsi interessi personali, che ci sembrano “piccoli” obiettivi di parte di qualche esponente che speriamo raccolga l’invito ad assumersene le responsabilità. Per una volta, quindi, la strategia di partito era chiara, forse erano le intenzioni dichiarate da alcuni che sono rimaste disattese.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti un sereno anno nuovo.