Il percorso congressuale del Partito Democratico in provincia di Cuneo continua con gli appuntamenti nei singoli Circoli. Per la Segreteria Provinciale è arrivata la candidatura unica di Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore e Consigliere Provinciale. La proclamazione si avrà solamente il 14 aprile, nell’assemblea provinciale che radunerà i 70 delegati che verranno eletti nel percorso congressuale in corso.
Anche il Circolo di Savigliano del PD provvederà a rinnovare i suoi organi con il congresso in programma sabato 22 marzo dalle ore 15 nella sede di via Trossarelli 8 a Savigliano.

In quell’occasione gli iscritti 2024 in regola con il rinnovo dell’adesione per il 2025 e i nuovi iscritti di quest’anno che avranno dato l’adesione entro il 12 marzo, potranno votare sia il candidato segretario provinciale e i 4 delegati all’assemblea provinciale spettanti al territorio saviglianese, sia per il rinnovo degli organi del Circolo di Savigliano.
Le candidature a Segretario e Direttivo del circolo locale del Partito Democratico potranno essere presentate fino alle ore 15.30 dello stesso sabato 22 marzo al comitato di presidenza del Congresso.
Nel corso dell’ultima assemblea degli iscritti del 6 marzo scorso è stato stabilito in 16 il numero di membri del Direttivo del Circolo di Savigliano. Inoltre, in quell’occasione si è ampiamente discusso delle prospettive del Circolo dei prossimi anni, l’atteso impegno della nuova segreteria e del direttivo che verranno eletti. L’incontro molto partecipato ha dato la misura dello stato di salute della comunità saviglianese dei Democratici, con un fermento che lascia ben sperare nel futuro delle attività a favore della città e come contributo al dibattito politico cittadino.

Le attività del Circolo di Savigliano continuano anche in questa fase congressuale. Questo martedì 11 marzo è in programma una riunione del cosiddetto Cantiere Sanità con l’Associazione Auser nell’ambito degli incontri focalizzati sui temi aperti sulla sanità del nostro territorio, dello stato di salute del nostro ospedale e sul futuro della medicina territoriale.
